Una frase celebre di grande attualità. E’ ovviamente una battuta e sarebbe accaduta nella questura di Milano durante il famoso interrogatorio alla diciottenne marocchina , amica del Premier. Il questore chiedele il nome , avrebbe innescato l’equivoco.L’Italia è così , non si fa in tempo a creare l’evento che subito la satira prende il sopravvento. Noi ve la proproniamo per farci due risate e cominciare bene la giornata. Intanto aspettiamo le vostra . A domani !
2 Responses
I commenti sono chiusi.
Per le ultime vicende accadute nella casa (di appuntamenti) di Arcore, ho sentito che qualcuno parla di sconcerto della gente e turbamento dell’opinione pubblica.
Sinceramente, purtroppo, io questo gran turbamento non lo vedo proprio. Lo dimostrano recentissimi sondaggi che vedono il consenso personale del premier per nulla intaccato dagli ultimi avvenimenti.
Una cosa che mi ha veramente impressionato è stato il commento del padre di una ragazza segnalata come possibile “relazione stabile” di S.B., il quale alla domanda se fosse sua figlia la misteriosa fidanzata, ha risposto: “No, magari!”.
A questo livello siamo scesi: quello che speriamo per i nostri figli è che riescano a prostituirsi bene.
Come finirebbe oggi la favola di Cenerentola? “Finalmente la poverina conobbe un vecchio riccone, che in cambio di variegate prestazioni sessuali la ricoprì di tanti soldi e le regalò anche non proprio un castello, ma un appartamento a Milano 2. E vissero griffati e contenti”.
Un turbato saluto.
Per le ultime vicende accadute nella casa (di appuntamenti) di Arcore, ho sentito che qualcuno parla di sconcerto della gente e turbamento dell’opinione pubblica.
Sinceramente, purtroppo, io questo gran turbamento non lo vedo proprio. Lo dimostrano recentissimi sondaggi che vedono il consenso personale del premier per nulla intaccato dagli ultimi avvenimenti.
Una cosa che mi ha veramente impressionato è stato il commento del padre di una ragazza segnalata come possibile “relazione stabile” di S.B., il quale alla domanda se fosse sua figlia la misteriosa fidanzata, ha risposto: “No, magari!”.
A questo livello siamo scesi: quello che speriamo per i nostri figli è che riescano a prostituirsi bene.
Come finirebbe oggi la favola di Cenerentola? “Finalmente la poverina conobbe un vecchio riccone, che in cambio di variegate prestazioni sessuali la ricoprì di tanti soldi e le regalò anche non proprio un castello, ma un appartamento a Milano 2. E vissero griffati e contenti”.
Un turbato saluto.