La politica cittadina si ferma. A pochi minuti dalla ufficializzazione del rimpasto, il colpo di scena: l’annuncio è rimandato a domenica ! Benedetti non è ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio: i socialisti di Alleori, o forse solo Alleori , non digeriscono la perdita di un assessore e l’allargamento della giunta a 8 membri, così minacciano di uscire dalla maggioranza. Per fare entrare Cintioli, sarebbe servito il definitivo distacco di Andrea Rossi, che invece dice di voler tenere la delega allo sport . Così si arriverebbe a 8 assessori e allora l’ipotesi per rimanere a 7 sarebbe quella di sacrificare Battistina Vargiu, una che fino ad ora aveva convinto tutti. Insomma una situazione che fa ripiombare la politica cittadina in logiche da prima repubblica, dove c’era il posto o la poltrona prima di tutto . Al di là delle considerazioni che tutti in queste ore fanno, del tipo : che c’entrava adesso Cintioli ? Perchè Rossi non prende una decisione ma lascia il piede su due staffe ? Ma che vuole Alleori , visto che i socialisti si ritrovano con uno Stefano Lisci, acclamatissimo vicesindaco e Stella presidente della Holding di Trasporti ? Al di là di tutto questo dicevamo, quello che sconcerta è che queste schermaglie politiche impediscono ad un sindaco giovane di poter impostare un nuovo progetto per una nuova città. Il primo anno e mezzo se n’è andato tamponando i casini lasciati dalla vecchia gestione, la nuova strada non si imbocca ancora . Non è quello di cui Spoleto aveva bisogno!