E' troppo facile incolpare Trenitalia!

In seguito agli articoli sulla MALATRENITA’, (per gli articoli correlati cliccate su

https://www.spoleto7giorni.it/2010/12/ancora-una-storia-di-mala-trenita-ce-la-racconta-alessandro-crispini/

https://www.spoleto7giorni.it/2010/12/diario-di-un-viaggio-in-treno/)

pubblichiamo una mail decisamente controcorrente di un nostro lettore. Voi da che parte state?

Per dormire sonni tranquilli che cosa c’e’ di meglio se non dare la colpa agli altri, fare cose e servirsi di servizi con piena anarchia adducendo scuse e “non sono daccordo” a secondo delle proprie esigenze. Per prima cosa senza fare Gesu’ nel tempio esiste un regolamento di polizia ferroviaria che servendosi del treno ogni viaggiatore accetta e alcune scelte tipo la chiusura della biglietteria e’ dettata da principi commerciali visto che Trenitalia e’ sul mercato e lavora in service per la regione umbria ed offre i servizi acquistati dalla regione. Oggi con il portale internet puoi programmare il viaggio in base alle proprie esigenze possibilita’ acquistare il biglietto con una semplice carta di credito o prepagata e in base all’orario di partenza prescelto il biglietto puo’ essere stampato e timbrato. Il tutto comodamente da casa. Il fatto dei cinque euro delle citta’ vicine e quindi della sopprattassa e’ stabilito a secondo della direzione commerciale regionale.  A Spoleto ci sono tre biglietterie automatiche di cui una di ultima generazione oltre a un punto vendita nella stazione. Saluti ……e buon viaggio

Tin Tin

8 Responses

  1. Più che Tin Tin, lo chiamerei toc toc. Solo uno toccato può parlare di comodità nel fare i biglietti on line. Tutti gli over 60 che non sanno neanche accendere un computer che fanno,si fanno spedire da Trenitalia un piccione viaggiatore ?

  2. Più che Tin Tin, lo chiamerei toc toc. Solo uno toccato può parlare di comodità nel fare i biglietti on line. Tutti gli over 60 che non sanno neanche accendere un computer che fanno,si fanno spedire da Trenitalia un piccione viaggiatore ?

  3. Il punto e’ che forse si protesta dalla parte sbagliata…noi utenti dovremmo insistere di piu’ con le istituzioni e con i politici, che sono poi quelli che far possono influire sulle scelte di Trenitalia, che ormai e’ un’AZIENDA e come tale si comporta, e per l’azienda l’Umbria e’ un peso ormai…

  4. Il punto e’ che forse si protesta dalla parte sbagliata…noi utenti dovremmo insistere di piu’ con le istituzioni e con i politici, che sono poi quelli che far possono influire sulle scelte di Trenitalia, che ormai e’ un’AZIENDA e come tale si comporta, e per l’azienda l’Umbria e’ un peso ormai…

  5. Consiglierei vivamente al signor Tin Tin di farsi un viaggetto in treno prima di giudicare. Si perché suppongo che il suo difendere a spada tratta le FS sia dovuto al fatto che questo signore non si serve abitualmente dei loro servizi. Altrimenti conoscerebbe sicuramente i disagi provocati dagli incessanti ritardi o dalle carrozze prive di riscaldamento in pieno inverno.
    Con questo non sto dicendo che tutto vada male: è sicuramente una comodità poter comprare il biglietto on line, l’Alta Velocità funziona bene e i treni Frecciarossa e Frecciargento forniscono un servizio eccellente. Ma quanti ce ne sono? Ben pochi, e che ovviamente collegano soltanto le città principali. E se la necessità ci porta a dover arrivare in una città per così dire “secondaria”, non ci resta altra opzione che i treni Regionali. E qui sta il problema, o meglio, il disservizio. Forse il Signor Tin Tin non se ne è servito così assiduamente da accumulare ritardi su ritardi, annullare appuntamenti, perdere ore di lavoro, o rimanere bloccato in mezzo alla neve. Mi piacerebbe allora far presente che chi racconta le proprie vicende non lo fa per il gusto di criticare, ma perché evidentemente quelle vicende hanno provocato disagi e problemi a chi le ha vissute in prima persona.

  6. Consiglierei vivamente al signor Tin Tin di farsi un viaggetto in treno prima di giudicare. Si perché suppongo che il suo difendere a spada tratta le FS sia dovuto al fatto che questo signore non si serve abitualmente dei loro servizi. Altrimenti conoscerebbe sicuramente i disagi provocati dagli incessanti ritardi o dalle carrozze prive di riscaldamento in pieno inverno.
    Con questo non sto dicendo che tutto vada male: è sicuramente una comodità poter comprare il biglietto on line, l’Alta Velocità funziona bene e i treni Frecciarossa e Frecciargento forniscono un servizio eccellente. Ma quanti ce ne sono? Ben pochi, e che ovviamente collegano soltanto le città principali. E se la necessità ci porta a dover arrivare in una città per così dire “secondaria”, non ci resta altra opzione che i treni Regionali. E qui sta il problema, o meglio, il disservizio. Forse il Signor Tin Tin non se ne è servito così assiduamente da accumulare ritardi su ritardi, annullare appuntamenti, perdere ore di lavoro, o rimanere bloccato in mezzo alla neve. Mi piacerebbe allora far presente che chi racconta le proprie vicende non lo fa per il gusto di criticare, ma perché evidentemente quelle vicende hanno provocato disagi e problemi a chi le ha vissute in prima persona.

  7. ahahahah ma se la settimana scorsa non funzionava la stampante e quindi era inutilizzabile!!!

    E comunque faccio notare che le linee ferroviarie comunque le hanno costruite i nostri genitori

  8. ahahahah ma se la settimana scorsa non funzionava la stampante e quindi era inutilizzabile!!!

    E comunque faccio notare che le linee ferroviarie comunque le hanno costruite i nostri genitori

I commenti sono chiusi.