L'EX Hotel del Matto a Monteluco un poligono per guerra simulata!

Uno degli alberghi più belli di Spoleto , sia per la posizione, Monteluco, che per l’architettura è ormai allo sfacelo più completo da anni. Dopo aver vissuto l’ultima e già decadente stagione come pensionato per i dipendenti delle Poste è stato abbandonato al suo destino. Le leggende , e le scritte sui muri , vogliono che una volta abbandonato e depredato degli infissi in legno e di altre cose riutilizzabili e di gran pregio, sia stato sede di messe sataniche. Ora, dopo l’ennesima illusione della Beauty Farm e della clinica del professor. Veronesi , non se ne sa più niente. Ma se andate a curiosare , come abbiamo fatto noi, troverete , oltre ad un degrado ancora più avanzato,  i segni dei proiettili di gomma per la Guerra simulata. Ci ha infatti raccontato un cacciatore di passaggio , che ogni tanto squadre organizzate , non si sa autorizzate da chi, prendono  possesso dell’edificio per farci la base logistica di queste guerre simulate, combattute da gruppi che si sparano con dei proiettili di gomma , come fossero marins in azioni da commando. Ogni commento crediamo sia superfluo, vedendo che struttura  è, che piscina che ha, che panorama si gode da lassù , non si può che pensare a come si può essere folli nel lasciarlo andare in malora così!

14 Responses

  1. vorrei chiedere se il “presunto cacciatore ” e a voi che avete scritto l’articolo, avevate il permesso di entrare in una proprietà privata?i gruppi di softair ogni volta che giocano, perche in fondo è un gioco e non una guerra,hanno autorizzazioni firmate ,non solo ma la zona di gioco è segnalata con tabelle.Inoltre ci ricordiamo dell’hotel solo adesso?Sono anni che il posto è ridotto uno schifo.condivido quello che ha scritto lucas ,prima di dare giudizi avventati ,informatevi con i diretti interessati.

  2. vorrei chiedere se il “presunto cacciatore ” e a voi che avete scritto l’articolo, avevate il permesso di entrare in una proprietà privata?i gruppi di softair ogni volta che giocano, perche in fondo è un gioco e non una guerra,hanno autorizzazioni firmate ,non solo ma la zona di gioco è segnalata con tabelle.Inoltre ci ricordiamo dell’hotel solo adesso?Sono anni che il posto è ridotto uno schifo.condivido quello che ha scritto lucas ,prima di dare giudizi avventati ,informatevi con i diretti interessati.

  3. Secondo me, chi ha commentato non ha capito il senso dell’articolo…Io leggo del rammarico sincero nel vedere una splendida struttura come quella dell’Hotel del Matto ridotta ormai a un rudere. Che poi venga usata per il softair è un dettaglio, tanto più danni di quelli che sono stati già fatti non li può fare più nessuno!!!
    Io non gioco a softair ma i miei amici sì, e per quello che ho visto, loro operano nella perfetta legalità, giocano solo in luoghi sicuri e SOLO SE AUTORIZZATI dalle autorità e dai proprietari degli spazi.
    Ribadisco comunque che il problema qui non è il softair, ma come sempre la SPOLETITUDINE, che ha distrutto via via ogni cosa per la quale valesse la pena venire a Spoleto.
    Meditiamo su questo, non se il softair è uno sport da olimpiadi o meno!

  4. Secondo me, chi ha commentato non ha capito il senso dell’articolo…Io leggo del rammarico sincero nel vedere una splendida struttura come quella dell’Hotel del Matto ridotta ormai a un rudere. Che poi venga usata per il softair è un dettaglio, tanto più danni di quelli che sono stati già fatti non li può fare più nessuno!!!
    Io non gioco a softair ma i miei amici sì, e per quello che ho visto, loro operano nella perfetta legalità, giocano solo in luoghi sicuri e SOLO SE AUTORIZZATI dalle autorità e dai proprietari degli spazi.
    Ribadisco comunque che il problema qui non è il softair, ma come sempre la SPOLETITUDINE, che ha distrutto via via ogni cosa per la quale valesse la pena venire a Spoleto.
    Meditiamo su questo, non se il softair è uno sport da olimpiadi o meno!

  5. SPOLETO….E LA SUA SOLITA IGNORANZA.
    INFORMATEVI PRIMA DI PARLARE E DARE SENTENZE –>>> Il softair è uno sport di squadra basato sulla simulazione di movimenti tattici. L’attività è uno sport. Il softair, nonostante l’apparenza, è innocuo e non violento. E’ vietato qualunque contatto fisico con l’avversario. Ci si basa principalmente sul fair play e sulla correttezza individuale. Le repliche/ASG ammesse per la pratica del Softair sono liberamente acquistabili, utilizzabili e/o detenibili dagli atleti, purché rispondenti alla definizione tecnica e ai requisiti fissati dalla Legge. In definitiva il softair:
    – è una disciplina sportiva sia di squadra che individuale, avente la finalità di incentivare il benessere, lo sviluppo e la tutela sia fisica che culturale degli Atleti che la svolgono, attraverso una specifica e costante attività teorica, pratica ed educativa promuovente le qualità fisiche, morali ed intellettuali proprie di ciascuno dei suoi praticanti.
    – è una disciplina che coordina le sue finalità sportive innanzitutto con i principi fondamentali dell’amicizia e della solidarietà, senza distinzione di sesso, razza, religione, nazionalità e ceto socio-culturale, parimenti accogliendo il pieno rispetto delle norme dell’Ordinamento Generale dello Stato Italiano e degli Stati da esso riconosciuti.
    – è una disciplina che rifiuta ogni forma e tipo di violenza nonché l’ideologia della guerra mai intesa come primaria fonte ispiratrice bensì solo come circostanza storica e dimensione tecnologica. In questo senso ogni Associazione di Softair degna di questo nome rifiuta di caratterizzarsi con simboli e denominazioni identificativi di reparti, gruppi, associazioni e formazioni militari, para-militari e/o politiche reali, siano esse attuali che del passato.
    – è svolto prevalentemente all’aria aperta ed i suoi praticanti condividono senza eccezione alcuna l’obbligo del rispetto totale della natura e dell’ambiente, non solo evitando di contaminarlo, inquinarlo e/o deturparlo, ma anche prodigandosi per la sua difesa rispetto a qualunque forma di aggressione e con ogni forma di azione e collaborazione che si rendesse possibile e/o necessaria.

    – accoglie i valori basilari dello sport quali la lealtà ed il fairplay, promosso da tutti il miglior rispetto delle regole generali e tecniche di questo sport nonché l’imparzialità delle valutazioni che si rendessero necessarie, per garantire sempre un confronto sereno e leale tra gli Atleti atto a tutelare, valorizzare ed autenticare la loro prestazione atletica e sportiva.

    – viene riconosciuto come “attività sportiva non agonistica” da numerosi enti di promozione sportiva legati al CONI.

  6. SPOLETO….E LA SUA SOLITA IGNORANZA.
    INFORMATEVI PRIMA DI PARLARE E DARE SENTENZE –>>> Il softair è uno sport di squadra basato sulla simulazione di movimenti tattici. L’attività è uno sport. Il softair, nonostante l’apparenza, è innocuo e non violento. E’ vietato qualunque contatto fisico con l’avversario. Ci si basa principalmente sul fair play e sulla correttezza individuale. Le repliche/ASG ammesse per la pratica del Softair sono liberamente acquistabili, utilizzabili e/o detenibili dagli atleti, purché rispondenti alla definizione tecnica e ai requisiti fissati dalla Legge. In definitiva il softair:
    – è una disciplina sportiva sia di squadra che individuale, avente la finalità di incentivare il benessere, lo sviluppo e la tutela sia fisica che culturale degli Atleti che la svolgono, attraverso una specifica e costante attività teorica, pratica ed educativa promuovente le qualità fisiche, morali ed intellettuali proprie di ciascuno dei suoi praticanti.
    – è una disciplina che coordina le sue finalità sportive innanzitutto con i principi fondamentali dell’amicizia e della solidarietà, senza distinzione di sesso, razza, religione, nazionalità e ceto socio-culturale, parimenti accogliendo il pieno rispetto delle norme dell’Ordinamento Generale dello Stato Italiano e degli Stati da esso riconosciuti.
    – è una disciplina che rifiuta ogni forma e tipo di violenza nonché l’ideologia della guerra mai intesa come primaria fonte ispiratrice bensì solo come circostanza storica e dimensione tecnologica. In questo senso ogni Associazione di Softair degna di questo nome rifiuta di caratterizzarsi con simboli e denominazioni identificativi di reparti, gruppi, associazioni e formazioni militari, para-militari e/o politiche reali, siano esse attuali che del passato.
    – è svolto prevalentemente all’aria aperta ed i suoi praticanti condividono senza eccezione alcuna l’obbligo del rispetto totale della natura e dell’ambiente, non solo evitando di contaminarlo, inquinarlo e/o deturparlo, ma anche prodigandosi per la sua difesa rispetto a qualunque forma di aggressione e con ogni forma di azione e collaborazione che si rendesse possibile e/o necessaria.

    – accoglie i valori basilari dello sport quali la lealtà ed il fairplay, promosso da tutti il miglior rispetto delle regole generali e tecniche di questo sport nonché l’imparzialità delle valutazioni che si rendessero necessarie, per garantire sempre un confronto sereno e leale tra gli Atleti atto a tutelare, valorizzare ed autenticare la loro prestazione atletica e sportiva.

    – viene riconosciuto come “attività sportiva non agonistica” da numerosi enti di promozione sportiva legati al CONI.

  7. sono daccordo con lucas qui si fanno troppi pregiudizi e poco giornalismo visto che avete sentito soltanto la versione dei cacciatori che forse invidiosi del posto tolto per la caccia si sono accaniti contro i giocatori di softair che almeno utilizzano il posto in modo ricreativo, e vorrei sottolineare che i veri trasgressori sono loro che cacciano nell’hotel senza autorizzazione!

  8. sono daccordo con lucas qui si fanno troppi pregiudizi e poco giornalismo visto che avete sentito soltanto la versione dei cacciatori che forse invidiosi del posto tolto per la caccia si sono accaniti contro i giocatori di softair che almeno utilizzano il posto in modo ricreativo, e vorrei sottolineare che i veri trasgressori sono loro che cacciano nell’hotel senza autorizzazione!

  9. lascio questo commento in quanto parte in causa in questo articolo infatti sono il rappresentante per la provincia di perugia del softair (che tra l’altro e’ il nome che contraddistingue la nostra disciplina sportiva ) per l’ente di promozione sportiva CSEN .
    Si anche a spoleto ci sono vari gruppi che giocano a softair come del resto da anni si gioca in tutto il mondo.
    In umbria ci sono circa 1000 giocatori divisi in varie associazioni sportive legalmente riconosciute vi esorto a contattare le associazioni di spoleto che sicuramente vi delucideranno sulla nostra attivita’ sportiva in quanto noto una scarsa conoscenza della materia da parte di scrive i vostri articoli .
    in riferimento alla struttura sopra citata vi consiglio di contattare il proprietario che vi potra dare tutte le spiegazioni del caso sulla fatiscenza dei fabbricati (ognuno con le cose proprie fa cio che vuole)
    vi vorrei inoltre esortare a non dare giudizi con toni scandalistici sul sentito dire soprattutto da gente che non viene citata neanche per nome (un cacciatore ha detto),
    nessuno si e’ appropriato di niente anzi autorizzato dalla proprieta’ il gruppo di spoleto ha riportato un po’ di ordine in una struttura abbandonata usata come sede da individui che svolgevano attivita’ poco chiare e che avevano fatto della stessa la loro dimora abusiva .
    in quanto ai vostri commenti io penso che non siano superflui ma inutili , sono commenti di fatti che secondo me chi ha scritto l’articolo non conosce

    restando a vostra disposizione vi auguro un buon 2011

  10. lascio questo commento in quanto parte in causa in questo articolo infatti sono il rappresentante per la provincia di perugia del softair (che tra l’altro e’ il nome che contraddistingue la nostra disciplina sportiva ) per l’ente di promozione sportiva CSEN .
    Si anche a spoleto ci sono vari gruppi che giocano a softair come del resto da anni si gioca in tutto il mondo.
    In umbria ci sono circa 1000 giocatori divisi in varie associazioni sportive legalmente riconosciute vi esorto a contattare le associazioni di spoleto che sicuramente vi delucideranno sulla nostra attivita’ sportiva in quanto noto una scarsa conoscenza della materia da parte di scrive i vostri articoli .
    in riferimento alla struttura sopra citata vi consiglio di contattare il proprietario che vi potra dare tutte le spiegazioni del caso sulla fatiscenza dei fabbricati (ognuno con le cose proprie fa cio che vuole)
    vi vorrei inoltre esortare a non dare giudizi con toni scandalistici sul sentito dire soprattutto da gente che non viene citata neanche per nome (un cacciatore ha detto),
    nessuno si e’ appropriato di niente anzi autorizzato dalla proprieta’ il gruppo di spoleto ha riportato un po’ di ordine in una struttura abbandonata usata come sede da individui che svolgevano attivita’ poco chiare e che avevano fatto della stessa la loro dimora abusiva .
    in quanto ai vostri commenti io penso che non siano superflui ma inutili , sono commenti di fatti che secondo me chi ha scritto l’articolo non conosce

    restando a vostra disposizione vi auguro un buon 2011

  11. Io credo che forse prima di sparare giudizi come si è abituati a fare nei luoghi di spettegolezzo tipo bar, ci si dovrebbe ben informare e cercare di fare del giornalismo invece di polemizzare dimostrando un grande livello di ignoranza! non sò bene come funziona nel mondo della stampa ma prima di dare giudizi avventati forse qualcuno dovrebbe fare un sopralluogo e informarsi con gli interessati, questo è giornalismo!

  12. Io credo che forse prima di sparare giudizi come si è abituati a fare nei luoghi di spettegolezzo tipo bar, ci si dovrebbe ben informare e cercare di fare del giornalismo invece di polemizzare dimostrando un grande livello di ignoranza! non sò bene come funziona nel mondo della stampa ma prima di dare giudizi avventati forse qualcuno dovrebbe fare un sopralluogo e informarsi con gli interessati, questo è giornalismo!

  13. Spoleto ha già tanti “geni” in giro che fanno danni a tutto spiano. Sinceramente i marines della guerra finta pensavamo di poterceli risparmaire. Ma si sa , a Spoleto non ce famo mancà niente !

  14. Spoleto ha già tanti “geni” in giro che fanno danni a tutto spiano. Sinceramente i marines della guerra finta pensavamo di poterceli risparmaire. Ma si sa , a Spoleto non ce famo mancà niente !

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