Di tutte le chiacchiere e paure sull’inceneritore a pollina della ditta Novelli, arriva un parere rassicurante di un tecnico . E’ un consulente esterno della ditta , un ecologista convinto, uno che ha fatto altre battaglie a Spoleto , che ora, con nostra sorpresa, sembrerebbe aver varcato la barricata. Invece ci spiega, che il problema nasce da alcune direttive europee che hanno vietato l’utilizzo della pollina come fertilizzante nei campi. A questo punto tutta questa pollina avrebbe dato molti problemi di smaltimento e Novelli ha voluto scegliere questa soluzione , che secondo il nostro interlocutore, dovrebbe essere la più sicura. Perchè essendo un’inceneritore a letto fluido , significa che può bruciare solo pollina. Gli chiediamo di spiegarsi meglio . ” Letto fluido , vuol dire che c’è un rullo trasportatore che introduce la pollina nei forni, quindi in teoria non può esservi bruciato nient’altro. E’ vero che è un’affare, continua, ma per la ditta costrutrice , non per Novelli. C’è poi da dire che l’ARPA è sempre alle costole dello stabilimento e garantisce uno scrupoloso rispetto delle regole.” Insomma a sentire il nostro uomo, le cose dovrebbero essere solo positive. Rimane da capire se i fumi derivanti dalla combustione della pollina siano pericolosi , come qualcuno sostiene, o no , come invece asseriscono altri. Nel frattempo attendiamo sempre che qualche responsabile della ditta voglia spiegarlo ai nostri microfoni.
2 Responses
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Mi dispiace , ma non mi fido. Novelli è un potente a cui nessuno sa e può dire di no.
Mi dispiace , ma non mi fido. Novelli è un potente a cui nessuno sa e può dire di no.