Cimati a muso duro con l'opposizione: il vostro compito non è quello di mettere al muro un professionista

Pubblichiamo la lettra di Luca Cimati della ACME, che risponde all’opposizione intromettendosi nello scambio epistolare diretto al sindaco. ecco la dura replica :

“Caro Sindaco, chiedo scusa se mi intrometto in una discussione rivolta a Lei ma, avendo letto il mio nome, ho la necessità di rispondere con due righe.

Egregi Loretoni, Cappelletti e Monini, Caro Fabrizio, caro Gianmarco,

ho appena terminato di leggere la Vostra lettera indirizzata al Sindaco Benedetti e ho notato che tra le tante domande, citate anche il mio nome e nello specifico, a quale titolo partecipo all’organizzazione degli Eventi di Fine Anno.

Non è per fare la vittima, s’intende, ma noto, che alcuni di voi, da tempo si dedica alle mie attività, presenti e passate. Vi posso chiedere di programmarmi anche le future?

L’essere definito attore, francamente mi lusinga, vuol dire che ho fatto un buon provino e sono piaciuto al regista! A parte il fatto che quando parlate di “attori”, sembra quasi che avete preso spunto dal commento dell’Avv. Gentili, comunque, potrei provare a far parte del cast per il remake di “Amici Miei”, sarei combattuto tra la parte dell’Architetto Melandri e quella del Conte Mascetti.

La città di Spoleto è piccola, si dice che ci si conosce tutti, magari di vista. Sinceramente non ho mai avuto il piacere di conoscere personalmente né il Sig. Loretoni, né Cappelletti, né Monini. Posso dire invece di conoscere Gianmarco Profili e il Prof. Cardarelli.

Ed è proprio il fatto che conosco alcuni di voi che non capisco il motivo di tanto chiasso.

Visto che spesso ci si vede in giro per Spoleto, magari al bar per caso o in altri luoghi, perché non vi fate avanti e da persone civili esternate una volta per tutte le vostre perplessità che avete nei miei confronti?

Capisco che tutto questo è fatto in quanto Voi siete “espressione” dell’opposizione, ma è anche pur vero che allora l’opposizione la dovete fare sempre, in maniera corretta e propositiva. Visto che siete sempre attenti, allora perché non notate gli Avvocati che fanno gli Amministratori di srl? Perché non dite niente quando i concerti per l’Estate vengono dati direttamente ad organizzatori Perugini senza passare per indagini di programmi?

Ora una volta per tutte, vorrei provare a ribadire alcuni concetti. Faccio l’organizzatore di attività culturali dal 1996, se bene o male lo giudicheranno i cittadini, il pubblico che presenzia i teatri regionali, le mostre, etc. o tutti i privati che negli anni mi hanno commissionato lavori. In ogni progetto, ho sempre messo per prima la Città, il ritorno d’immagine che lo spettacolo poteva dare. Tutti i lavori realizzati in questi anni, sono sempre stati a rischio di impresa, mai una volta che fossi riuscito a vendere direttamente uno spettacolo! Quando venivano presentate Gare, io partecipavo, alcune le ho vinte, altre le ho perse. E’ la legge del mercato, la concorrenza a volte è spietata, ma non per questo ho mai gettato gratuitamente fango su altri; anzi, se devo dirla tutta, mentre io continuavo a fare il mio mestiere, non ho mai invaso le attività commerciali di altri, contrariamente a quanto hanno fatto alcuni spoletini che improvvisamente si sono messi a fare gli organizzatori di eventi e criticavano il fatto che io potessi lavorare ancora in questo settore. “Ma come, io ci sono prima di te e poi mi devo sentire in colpa?”. Valli a capire.

E’ anche vero che come imprenditore ho avuto dei problemi, ma è pur vero che non sono tutti scaturiti dalla mia professionalità, E VOI LO SAPETE. Fare opposizione non vuol dire mettere al muro un professionista. Voi prima di tutto siete stati eletti per fare politica, per ascoltare il cittadino e per aiutarlo se è possibile. Questo si chiama impegno civile. Ma vorrei farVi una domanda: come mai quando organizzo spettacoli teatrali come Brignano e Panariello, o concerti del tipo Stadio, Elio, Gazzè, etc. tutti, maggioranza e opposizione, non esitate a chiedere biglietti omaggio e a elogiare il buon lavoro fatto? E invece non appena lo stesso imprenditore ha problemi finanziari giù con attacchi, articoli di stampa, pugnalate alle spalle!

Ora sincerante, non ho più voglia di discutere. Vorrei dedicare il mio tempo al lavoro. Collaboro con la Acme Produzioni srl; non penso sia un “reato”. Ho realizzato nel 2009 il progetto Life IN e, ritenendolo un evento culturale elevato, ho fatto di tutto affinché venisse realizzarlo nella mia città, Spoleto. Ho il diritto di continuare a fare il mio lavoro e di fornire la mia professionalità a chiunque me lo chiede.

Cordialmente”.

Luca Cimati