Finalmente possiamo condividere con voi questo video shock.
Siamo andati in Valnerina, a Scheggino, a Castel San Felice e lungo la strada provinciale per documentare un disastro quasi annunciato. Gli abitanti ci hanno infatti riferito che ormai questa situazione si ripete da ormai 3 o 4 anni e si invoca l’intervento delle autorita per arginare, è proprio il caso di dirlo, la situazione. Le riprese risalgono a mercoledi 1 dicembre e nel frattempo ha continuato a piovere, quindi ci auguriamo che i danni non siano aumentati. Il nostro metereologo di fiducia, Luigi Colombi, ci ha assicurato che il tempo migliorera nel finesettimana.
Vi ripresentiamo pertanto l’articolo di mercoledi 1 dicembre.
Una Valnerina così piena d’acqua non l’avevamo mai vista. Da Santa Natolia a Borgo Cerreto, ma ancora più su, Il Nera ha inondato , campi, giardini, orti ed allevamenti di trote, procurando danni, che come ci dice Il Sindaco di Vallo di Nera non sono ancora quantificabili. Siamo stati chiamati intorno alle 16 e siamo arrivati in Valnerina , mentre stavano attendendo l’arrivo dell’ondata di piena provocata dal Fiume Corno che da Casia si immette nel Nera. Puntualmente, come previsto da Forestale,e Protezione Civile alle 17 , 15 il primo piano della struttura annessa all’Abazia di Castel San Felice è andato sotto, nonostante il pronto intervento.Paura anche a S. Natolia dove l’Aalbergo visibile dalla strada ha le finestre del piano seminterrato con l’acqua ormai allo stesso livello. E’ così fino a Borgo Cerreto, uno scenario inquietante ed insolito. Gli abitanti dicono di averlo già visto 3 o 4 anni fa , anche se se la prendo con la provincia e la Comunità Montana che non ripulisce bene gli alberi lungo il letto del Nera. Rivolgiamo la domanda al Corpo della Forestale, per loro è solo colpa del fatto che piove da una stettimana ininterrottamente. “Questa sera torneremo a casa tardi ci dicono, vogliamo andarcene quando siamo sicuri che non ci saranno sorprese. sabato hanno detto che migliora, speriamo bene domani e dopodomani.”