Il "RATTO" delle TABANO

Paolo Tangini, allenatore di nuoto del Delfino, chiamato il Mourinho dell’acqua, non prende  9 milioni di euro a stagione , come il suo collega del calcio, non sta tutti i giorni sui giornali, non vincerà mai una Coppa dei Campioni. Quali sono allora le sue soddisfazioni?  Altre sicuramente, molto , molto più modeste forse, ma per certi aspetti, anche molto , molto più nobili. Una di queste è stata prendere due ragazzine, farle innamorare del nuoto ed in due anni ( dal 2007 al 2009) portarle ai vertici non solo umbri, ma addirittura nazionali. Francesca Tabano , la maggiore delle due ragazzine, è arrivata a vincere un campionato Italiano di categoria  nei 50 e a classificarsi  seconda nei 100. Poi , a malincuore, invece di tenersela stretta , ha deciso e capito che per la sua crescita bisognava cambiare aria, e d’accordo con la famiglia, l’ha fatta entrare nelle garzie dell’Aniene  Circolo Canottieri  Roma, la scietà di una certa Federica Pellegrini, tanto per intenderci. Qual’è ora la sua soddisfazione dunque, quella di vedersi riconosciuto, un lavoro, un percorso, una scelta difficile , onesta e coraggiosa. Ma manco per niente. Esce infatti un articolo che attribuisce ad altri questo merito, scippando Paolo Tangini ed il Delfino del riconoscimento di un lavoro ben svolto. Il Delfino rimane senza parole, come smentire una notizia del genere? Con articoli, polemiche,  ma la società di  Andrea  Wojewoda preferisce il selenzio. Non noi, che portiamo alla ribalta quanto accaduto, per ristabilire i meriti , di chi fatica e suda , almeno per un piccolo , ma grande riconoscimento, annullando , per quanto nelle nostre possibilità, Il Ratto delle Tabano .