“Ieri abbiamo assistito all’ennesimo Consiglio comunale farsa. Come gruppi di opposizione abbiamo posto delle domande relative al concorso degli operatori ecologici, ai lavoratori interinali, alla gestione dei pesanti crediti verso aziende private (leggasi Mattatoio di Foligno), alla gestione del personale e delle promozioni, alla discarica di S.Orsola, alla raccolta differenziata, allo stato dei lavori del depuratore di Camposalese e alla gestione del percolato e del c.d.r. Le risposte giunte sono state poche, evasive ed inerenti solo i temi meno spinosi. Per il resto abbiamo sentito solo delle nefandezze che avevano l’esclusivo compito di giustificare la nomina di un CdA politico della VUS SpA” ammettono i rappresentanti dei tre gruppi consiliari di opposizione Loretoni, Profili e Caldarelli.
“Il Sindaco ha avuto il coraggio di minacciare il ritiro dalla partecipazione in VUS, se non gli concederanno la presidenza. Visti i toni usati viene da pensare che questa nomina del suo prescelto di turno,così come è avvenuto per quelle precedenti (Gilberto Stella, Roberto Loretoni) più che altro gli sia necessaria per evitare problemi di stabilità alla sua Giunta” continuano a spiegare dalla minoranza.
“Abbiamo sentito dire che questa presidenza sia funzionale alla risoluzione delle sfide del prossimo futuro, che sia necessaria per dare slancio al progetto di raccolta differenziata per gestire la partita del dopo S. Orsola, che potrà garantire la proprietà pubblica dell’acqua e la gestione della società nel futuro, quella che vedrà la liberalizzazione del mercato, quella del dopo affidamento ‘in House’” ha proseguito con toni seri da Gruppo Misto, Lista Rinnovamento e Raggruppamento per Loretoni.
“Tutte baggianate, visto che il sindaco Benedetti è già membro di diritto del coordinamento dei Soci, organismo di controllo e di indirizzo (di fatto un doppione) del Cda della VUS e pertanto dovrebbe essere stato capace già da tempo di incidere sulle scelte amministrative della Società stessa. L’unica scelta sulla quale è stato invece capace di incidere è quella della promozione di ben due livelli di una dipendente, che ha poi nominato come sua segretaria, alla quale, in barba al contratto di lavoro in vigore, ha fatto concedere ben quattro anni di aspettativa e con la quale ha stipulato un ricco contratto che prevede una serie di prestazioni e di competenze che purtroppo esulano completamente da quelle dichiarate in possesso dalla dipendente stessa” criticano acutamente i tre della minoranza comunale.
“Non è certo con queste azioni, che lo stesso Sindacato definisce di politica clientelare, che si contribuisce con serietà alla crescita dei nostri territori e si dimostra la capacità di affrontare le difficili sfide che ci attendono di qui a breve. – concludono i consiglieri comunali delle tre liste – Ecco perché la nostra ribadita richiesta di compiere un salto di qualità importante nella scelta delle professionalità (anche a noi ci piacerebbe spoletine) da nominare alla guida di un’azienda che riteniamo strategica come la VUS; professionalità che sappiano coniugare l’efficienza gestionale, il miglioramento dei servizi, l’ottimizzazione delle risorse, il disinteresse personale e l’imparzialità politica, in altre parole finalmente il vero interesse dei cittadini dei nostri territori”.