Lega Ambiente finalmente si fa sentire e richiama l’attenzione sull’ennesima sciagura che si sta per abbattere nella tormentata zona S. chiodo – Sant’Angelo: Un Termovalorizzatore che brucerà la “cacca” delle galline. La ditta Novelli ha chiesto le autorizzazioni per creare l’inceneritore , la Provicia lo ha autorizzato, il Comune ha dato il via libera ai lavori. Come per l’Ecomostro, come per la Buca di Poreta, le autorizzazioni sono sicuramente tutte in regola, l’iter ineccepibile, quello che sconcerta è che ancora una volta in questo nostro territorio si pensi a creare occupazione utilizzando la “merda” fregandosene delle ricadute sull’ambiente. Questa volta la “merda” è di gallina, visto che la ditta Novelli in quanto a galline ne ha a iosa. In altri casi era la breccia a creare danni ambientali allucinanti. Se qualcuno si oppone , come fu per la centrale a Biomasse , fioccano processi e denuncie. E’ reato difendere il proprio territorio cercando di conservarlo vivibile e sano come ci è stato consegnato dalla storia ? Perchè in questa città nessuno pensa a creare occupazione sfruttando le bellezze di Monteluco, degli eremi alle sue pendici, della Rocca , delle rcchezze gastronomiche invidiate in tutto il mondo, o far funzionare un festival? Forse dobbiamo rassegnarci a pensare che siamo solo capaci di valorizzare “merda”.