Ad accogliere i ragazzi di Cividale del Friuli e del Liceo Artistico di Spoleto, accompagnati dalla professoressa Anna Polano e dal professore Giorgio Flamini, è stata l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Battistina Vargiu: “È importante che conosciate questa grande storia perché solo la presenza di voi giovani giustifica la nostra volontà di farla appartenere al futuro. Siamo convinti – ha aggiunto l’assessore – che oltre alla conoscenza dei monumenti sia indispensabile la conoscenza tra le persone ed è proprio per questo che abbiamo voluto creare le condizioni affinché le vostre scuole si potessero incontrare”.
“Sono tre anni – ha spiegato la professoressa Polano – che portiamo avanti rapporti di gemellaggio con le città che fanno parte della rete di Italia Langobardorum. Un rapporto che quindi si è naturalmente allargato anche alla città di Spoleto”.
“I nostri studenti – ha aggiunto il professore Giorgio Flamini – hanno incontrato lo scorso anno sia i ragazzi di Salerno che quelli di Benevento. Vogliamo che la nostra comune candidatura Unesco sia in grado di coinvolgere anche i ragazzi delle scuole superiori. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti, dopo alcuni mesi di continui contatti con Cividale del Friuli, a dare vita a questo ulteriore atto di gemellaggio e possiamo già annunciare che nella prossima primavera saremo noi a recarci a Cividale per quello che sarà un viaggio di istruzione e di conoscenza”.
La firma dell’atto di gemellaggio, che si terrà domani mattina alle 9:30 nella sede dell’Istituto “Leoncillo Leonardi – Pontano Sansi”, darà il via alla visita di quattro giorni che permetterà agli studenti friulani di visitare luoghi d’arte di Spoleto e dintorni.
Al termine dell’incontro l’assessore Vargiu ha ricevuto dalla professoressa Anna Polano alcuni testi sulla storia di Cividale del Friuli, mentre il Comune di Spoleto ha donato a tutti gli studenti alcune stampe della città alborniziana.