I gay hanno un po’ fatto la storia del Festival quando era un grande evento, almeno a dire di tanta gente. Allora ero altrove ma ho sentito tante storie della bagarre che questi personaggi con strascico di artisti e belle donne, portavano nelle notti festivaliere: quelle realtà un po’ da Dolce Vita che in parte motivavano il successo del Festival e della Città.
Ed il successo è lavoro, arte, commercio, occasioni.
In tanti infatti rimpiangono quei Festival e quell’ umanità variopinta
protagonista della scena Cittadina.
Quella generazione di gay è passata.
Speriamo che ne torni un’ altra, visto che portano fortuna.