Leggo in questi giorni cose ignobili nei confronti degli istruttori e della società in generale del Delfino Nuoto. Mia figlia , oltre che a trovarsi benissimo in questa società ha dovuto in passato sentirsi più volte sbeffeggiata e derisa dall’altra società per far parte di un gruppo a dir loro inferiore. Una concezione dello sport discutibile e dannosa . Ora si scatena il putiferio semplicemente perchè il Delfino in base a dei criteri di punteggio rivendica il 50% degli spazi nuoto della piscina comunale. Una cosa che , oltre ad essere nel loro diritto perchè sancito dalle regole della recente convenzione, trovo ampiamnte giustificato dalla mole di iscritti e di lavoro agonistico che Il Delfino ormai può vantare. E’ ora di finirla di gettare fango verso una società che vive in un ambiente difficile , ovvero un impanto che avrebbe bisogno di molte migliorie , ma che la crisi delle finaze pubbliche non consente, ma nonostante tutto ha saputo sempre creare un clima in cui i nostri figli si sento bene. Certi veleni dovrebbero restare fuori dagli ambienti sportivi e non essere alimentati da chi ha solo il gusto di creare un clima destabilizzante . scusate lo sfogo , ma non ne possiamo più !
Una mamma