La classica spoletina : Spoleto-Monteluco, kilometri e kilometri di estenuante salita ha emesso il suo verdetto. Uno strepitoso Titta, benchè con l’handicap di non avere il suo Garmin in funzione parte sornione, ma poi perde lentamente fiducia. Enrico Sabatini con esperienza lo distanzia e si avvia inesorabilmente a scrivere un’altra pagina trionfale nel suo diario di gara. Ma ad un passo dal traguardo , più o meno all’altezza della Croce di Monteluco, la svolta. Giacomino Briguori partito nelle retrovie vede Titta, il rivale di sempre, solo un tornante più avanti e lancia la sfida: Marcelloooo , eccoti, ti ho nel mirino… ti sto raggiungendo !!!. In un attimo la disperazione per l’ennesimo affronto di Sabatini svanisce per lasciare posto alla riscossa : non posso farmi raggiungere da Giacomo!!!!. E allora arriva il turbo, Titta comincia a viaggiare su tempi da brivido ed è un peccato essere ormai arrivati al traguardo. Briguori finisce distante , Sabatini poco più avanti , Titta non è finito, l’orgoglio lo salva in attesa della prossima sfida.