A un grande attore, è vero, si può perdonare tutto, ma un grande attore dovrebbe avere anche il senso e la bravura di sapere cosa può o non può fare. Per cui anche se la SIAE lo fregia a Spoleto del premio alla versatilità il recital di Giorgio Gaber, convince nella parte recitativa, ma lascia sconfortati quando il Bisio nazionale prova a cantare le canzoni di Gaber. Quello che ci viene in mente è : possibile che nessuono del suo staff gli abbia detto che come cantante non è credibile? Gaber oltre ad essere un grande paroliere era un abilissimo ” non cantante” , ovvero di quelli che lasciavano un piccolo confine tra il cantare e il recitare . Ancora più difficile è quindi imitarlo. Crediamo che se Bisio avesse partecipato alla Corrida , non avrebbe terminato l’esibizione, e invece il paziente ( e rassegnato) pubblico del Festival gli tributa un lungo applauso, sicuramente a Gaber, al Bisio Televisivo, non certo al Bisio mattatore. Come nei migliori oroscopi vogliamo anche noi chiudere cosi : la luna consiglia : Meglio Zelig ! Lì almeno fai il comico !