Quando non va bisogna avere il coraggio di dirlo. Così come al solito saremo gli unici a riportare un giudizio poco positivo non sull’attore, che non si discute, ma su un’opera che non convince. La gente c’era, probabilmente attirata dal grande nome , ma alla fine ne emerge un quadro che condanna un programma delirante, non esteticamente entusiasmante ed anche un pò noioso. A questo punto bravo Malkovich attore, molto meno i produttori. Non parlaimo poi del fatto che anche questo spettacolo aveva già debuttato altrove in Italia. E’ finito ormai il tempo in cui Spoleto scopriva i talenti o costringeva chi lo era a fare qualcosa di inedito solo per la rassegna menottiana. Rassegnati ne prendiamo atto , ma brucia sempre.