Spoleto, Camilla Laureti rompe il silenzio e commenta l’esito del voto

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“Giorni difficili ma ora al lavoro come consigliere”

È con un post facebook nella pagina “Camilla Laureti Sindaco” che l’ex candidata sindaco della coalizione di cento sinistra commenta l’esito del voto che ha visto vincere con circa 80 voti di differenza Umberto De Augustinis.

Eccolo di seguito: “Sono giorni difficili, inutile negarlo. Abbiamo lavorato duro, ci abbiamo creduto. E veder scivolare via per una manciata di voti il sogno di una nuova SPOLETO, di un FUTURO di apertura e inclusività, di una COMUNITÀ unita e coesa, è una delusione che brucia e fa male. Proprio qui, qui dentro.

Ma quel SOGNO non è svanito, si è solo allontanato un po’ più in là. Dobbiamo esserne convinti.

Semplicemente perché nella politica, come nella vita, si vince e si perde. Come nella vita, ci sono momenti felici e momenti in cui quella felicità ci sfugge. Ma, come nella vita, dopo i momenti di sconfitta ci sono quelli della rivincita. Non dobbiamo avere dubbi.

Nel frattempo continueremo a lavorare per realizzare i punti del programma sui quali ci siamo impegnati – io e tutti voi che mi avete sostenuta e votata. Da parte mia, sappiate, l’impegno per Spoleto è saldo, resistente, vitale. È un impegno che onorerò – con disciplina e onore, come dice la Costituzione – da consigliere comunale invece che da sindaco. Ma non per questo avrò meno ENERGIA e sarò meno determinata. Da oggi il nostro lavoro riprende, insomma. Semplicemente perché, mai come oggi, il messaggio della nostra campagna elettorale è vero. Spoleto oggi è una città divisa, molti cittadini non sono andati a votare e quelli che lo hanno fatto si sono divisi quasi perfettamente a metà tra le due proposte politiche arrivate al ballottaggio. Il bisogno di comunità è, oggi, più vivo che mai. Ed io, statene certi, continuerò a lavorare per quell’unità e quella coesione di cui ho parlato durante tutta la campagna elettorale, andando in ogni frazione, dando il senso di una Spoleto che fosse un organismo a Piazza del Mercato come a Montemartano, al Duomo come a Strettura. Una comunità fatta di grandi capacità, di una grande voglia di trovare la chiave giusta per stare in questo tempo, di un grande orgoglio di ‘essere’ questa città piccola e grandissima allo stesso tempo.

Voglio ringraziare con tutto il cuore tutte le persone che da vicino, da lontano e con il loro voto hanno creduto in me, quelle che mi hanno dato forza e sostegno, quelle che continuano a farlo con le decine di messaggi di incoraggiamento e di affetto che mi arrivano in queste ore.
GRAZIE A TUTTI, allora.

Ma non finisce qui. “Ora Spoleto” prosegue il suo cammino: continuiamo tutti insieme a credere e a lavorare per la città che sogniamo e che vogliamo costruire, guardiamo al futuro insieme e andiamo avanti.

Con determinazione, intelligenza, solidarietà, rispetto. E con il SORRISO. Sempre.”

One Response

  1. Hai peso il momento in cui ti sei alleata con la Bececco, non perché la Bececco non fosse all’altezza della situazione, ma per il motivo che ha tradito quelle che erano le direttive del governo Cardarelli. C’è voluto poco per cambiare bandiera dietro la scusa ……….lo faccio per Spoleto. Non lo avrebbe fatto ne per te ne per Spoleto, lo avrebbe fatto solo per la sua ambizione. Esci dalla porta , rientri dalla finestra non è piaciuto al 50 % del suo elettorato. Mi dispiace per te ma avete sbagliato tutt’e due. Forse rimanendo alla finestra sarebbe stata l’ago della bilancia. De Agustinis senza alcun dubbio l’avrebbe riciclata , ha avuto paura ed ha preso il salvagente più vicino, peccato che si è bucato ed è affondata. Distinti saluti

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